La Regione Campania come noto, offre una serie di risorse naturali, ambientali, monumentali e culturali, spesso la relazione fra queste si fonde in un unico contesto. È il caso del forte legame che il vulcano Vesuvio ha con le antiche città romane di Pompei, Ercolano, Oplonti e Stabia.
Il Vesuvio è sicuramente uno dei vulcani più famosi al mondo, ma spesso ci si dimentica ed in alcuni casi si ignora, che sul nostro territorio sono presenti altri 40 vulcani quasi tutti ormai estinti e qualche altro in attività quiescente.
I Campi Flegrei, a circa un’ora d’auto da Salerno, sono l’esempio di come le manifestazioni di origine vulcanica si rappresentano in nel caso della Solfatara di Pozzuoli e le esuberanti fumarole che continuamente emettono vapori sulfurei direttamente dal cemtro della terra.
La Riserva WWF degli Astroni invece, consente di scoprire quello che è l’antico cratere di un vulcano spento oltre 4000 anni fa diventato un’oasi naturale, con alberi centenari, rapaci notturni e diurni ed un lago utilizzato da uccelli migratori.
Fumarole
Adriano De Falco – Guida Gae